SUBITO IN CAMPO, C'È LA SAMPDORIA
Lavoro rigenerativo per chi ha giocato con la Juventus mentre gli altri hanno effettuato esercizi tecnico-tattici e sulla rapidità
APPIANO GENTILE - All'indomani della gara contro la Juventus, Andrea Stramaccioni ha suddiviso la squadra in due gruppi. Chi ha giocato ieri ha svolto un lavoro rigenerativo, mentre gli altri - dopo una messa in azione con la palla - hanno effettuato esercizi sulla rapidità e un'esercitazione tecnico-tattica seguita da una partita finale.
MORATTI "PIÙ GIUSTO UN PARI"
"La squadra ha giocato. Il rigore su Cassano c'era ma se non l'hanno dato è inutile stare qui a lamentarsi"MILANO - Prima di lasciare lo stadio "Meazza" a fine gara, augurando Buona Pasqua a tutti, il presidente Massimo Moratti si è intrattenuto con i giornalisti e ha commentato la sconfitta: "La squadra ha giocato bene, è finita così perché è andata male, ma la squadra ha giocato, nel secondo tempo ha giocato, è un po' la solita cosa del primo tempo... quando però a dire il vero nessuna delle due squadre ha fatto un granché. Nel secondo tempo è stata una partita molto bella, certamente il pareggio sarebbe stato più adatto, va beh, peccato... Rigori? Certamente c'era quello su Cassano ma se non l'hanno dato è inutile stare qui a lamentarsi".
CAMBIASSO "NON VOLEVO FARE MALE A NESSUNO"
Il campione nerazzurro a Inter Channel "Il mio passato parla da solo. Ora pensiamo a una gara alla volta senza fare calcoli"
MILANO - Tocca a Esteban Cambiasso commentare a Inter Channel la sconfitta di questo pomeriggio contro la Juventus: "Abbiamo subito un gol molto presto, c'è stata una reazione con voglia di non accettare questo risultato. Ci abbiamo provato sino alla fine senza riuscire a rimediare il risultato".
Una domanda sulla sua espulsione per il fallo su Giovinco, con il quale Cambiasso si è scusato subito in campo e dal quale è anche andato dopo negli spogliatoi. Cambiasso non era mai stato cacciato in 277 partite con l'Inter ma neppure nelle due stagioni al Real Madrid: "Il mio passato parla da solo, e anche loro hanno capito subito la situazione. Al di là di quello che è successo in campo, sono subito andato nello spogliatoio della Juventus per accertarmi delle sue condizioni che avrebbero potuto essere non buone per un fallo commesso da me. Per fortuna non l'ho trovato male, credo che tutto quello che ho fatto in passato dimostri che la mia volontà non era quella di far male a nessuno. Spero che possa presto recuperare e tornare in campo, ancor meglio se già subito in Europa. Chi ha giocato a calcio, tra l'altro, sa che chi vuole fare male va più in alto e credo che tutti abbiano capito che non c'era cattiveria. Sono arrivato scomposto, non sono qui a dire che non l'ho fatto ma penso abbiano capito che non c'era scorrettezza".
Una domanda sulla sua espulsione per il fallo su Giovinco, con il quale Cambiasso si è scusato subito in campo e dal quale è anche andato dopo negli spogliatoi. Cambiasso non era mai stato cacciato in 277 partite con l'Inter ma neppure nelle due stagioni al Real Madrid: "Il mio passato parla da solo, e anche loro hanno capito subito la situazione. Al di là di quello che è successo in campo, sono subito andato nello spogliatoio della Juventus per accertarmi delle sue condizioni che avrebbero potuto essere non buone per un fallo commesso da me. Per fortuna non l'ho trovato male, credo che tutto quello che ho fatto in passato dimostri che la mia volontà non era quella di far male a nessuno. Spero che possa presto recuperare e tornare in campo, ancor meglio se già subito in Europa. Chi ha giocato a calcio, tra l'altro, sa che chi vuole fare male va più in alto e credo che tutti abbiano capito che non c'era cattiveria. Sono arrivato scomposto, non sono qui a dire che non l'ho fatto ma penso abbiano capito che non c'era scorrettezza".
Una domanda sulla possibilità di raggiungere il terzo posto: "Dobbiamo pensare a gara dopo gara e non fare calcoli. Pensiamo a tre punti alla volta e poi si vedrà. Bisogna affrontare ogni partita con la giusta intensità e cercare di fare meglio ogni volta".
ZANETTI "CI ABBIAMO PROVATO IN TUTTI I MODI"
Il capitano a Inter Channel "Il loro secondo gol nel nostro momento top. Resta l'amarezza perché la nostra è stata una buona prestazione"MILANO - "Alla fine abbiamo fatto una buona prestazione, resta l'amarezza di questa sconfitta perchè loro hanno trovato il raddoppio nel nostro momento migliore. Abbiamo provato in tutti i modi a fare un'altra rete ma purtroppo non ci siamo riusciti anche se abbiamo avuto alcune occasioni importanti. Peccato, resta una bella prestazione contro una squadra forte come la Juventus, ora dobbiamo subito pensare alla prossima partita", questo il commento a caldo del capitano nerazzurro a Inter Channel dopo la sconfitta contro la Juventus.
Una domanda sull'arbitraggio di Nicola Rizzoli: "Certe situazioni noi le avremmo interpretate in un altro modo - risponde Zanetti -, però lui ha deciso in maniera diversa. Il rigore su Cassano nel secondo tempo sembrava netto? L'arbitro di porta è stato messo lì per portare un contributo in questi episodi, se non lo fa serve a poco".
Una battuta sulla prima espulsione in carriera per Esteban Cambiasso: "E' stato solo un brutto fallo, è entrato in ritardo. Nella sua carriera è la prima espuslsione, ho sentito che qualcuno ha detto in televisione che merita 5 giornate, non esageriamo dai...".
Ora subito il recupero contro la Sampdoria in programma mercoledì al "Luigi Ferraris": "Dobbiamo trovare la forza per fare il meglio possibile in queste ultime gare che restano, dobbiamo trovare la forza di fare a Genova una buona prestazione come abbiamo fatto oggi contro una squadra forte come la Juventus. Il terzo posto? Abbiamo ancora degli scontri diretti e una partita in meno, vedremo che cosa capiterà da qui alla fine del campionato".
STRAMACCIONI "UN'INTER CORAGGIOSA"
"Proseguiamo lo stesso coi nostri obiettivi. Su Cassano o è rigore o è simulazione. Come non darlo? Cambiasso ha chiesto scusa"
MILANO - "Più che un primo tempo regalato da parte nostra, nel primo tempo c'è stato un gran gol di Quagliarella. Abbiamo avuto comunque due occasioni importanti anche nel primo tempo, con Cassano e Palacio. Poi, certamente, nel secondo tempo siamo migliorati ancora di più. L'Inter ha giocato con coraggio e a viso aperto, è innegabile che la nostra intensità di gioco sia in crescita", inizia così, con queste parole, Andrea Stramaccioni nel commentare la sfida con la Juventus.
"Nonostante la sconfitta continuiamo nei nostri obiettivi, dobbiamo fare punti, la prestazione ci conforta, abbiamo giocato molto bene contro una grande squadra. Certamente l'amaro in bocca rimane, anche perché siamo andati più volte vicino al gol. Non meritavamo di perdere, meritavamo di pareggiare, viviamo ancora parecchi episodi sfortunati e la Juventus è più forte di noi in tutto. Il fallo di Chiellini su Cassano? Non parlo di arbitri", risponde il tecnico nerazzurro sospirando, che incalzato in successive interviste aggiunge "Che vi devo dire? Non ho ben capito, sicuramente dalla panchina non vedevo bene. Che diceva Valeri? Credo che qualora qualcuno degli arbitri abbia reputato che non fosse calcio di rigore, allora Cassano sarebbe dovuto essere ammonito per simulazione. Simile intervento di Handanovic su Vidal? E' il ginocchio di Vidal che va sul portiere, vedo le due situazioni diverse. Il portiere si tuffa nello spazio. Io dalla panchina ho chiesto al quarto uomo. Il regolamento parla chiaro: o è calcio di rigore o è calcio di punizione. Rivedendo le immagini non credo ci siano dubbi, ma questo non è il mio lavoro. Decisioni sfavorevoli anche nella gara di andata? La Juventus è superiore, ma non lo è stata oggi nel senso che l'Inter ha avuto più occasioni e quindi con un episodio più fortunato forse staremmo commentando un altro risultato".
A Stramaccioni viene poi chiesto perché Guarin non abbia giocato dall'inizio: "Sapete tutti come è andata e non avendo fatto neanche un allenamento con la squadra ha iniziato dalla ripresa. Tutto qui. Kovacic? Sta crescendo di partita in partita, deve andare avanti così. Zanetti? E' sempre un esempio. Cambiasso? Ha fatto un brutto fallo nel finale ma è entrato subito nello spogliatoio della Juve per scusarsi, in certe partite può capitare, è un professionista incredibile lui, esemplare, e ha subito chiesto scusa".
Infine, sulla corsa al terzo posto: "Se è irraggiungibile? No, assolutamente, oggi ce la siamo giocata a viso aperto. Stiamo trovando migliore qualità di gioco, abbiamo una partita a Genova e dobbiamo vincerla".
iNTER-JUVENTUS 1-2, IL TABELLINO
Apre marcature Quagliarella, nella ripresa risponde Palacio ma Matri confeziona vittoria bianconera. Manca un rigore su Cassano. Espulso Cambiasso
MILANO - Sotto una pioggia battente Inter-Juventus termina 1-2. Tre minuti e la Juventus si porta subito in vantaggio gelando San Siro con un destro di Quagliarella. Ma l'Inter va più di una volta vicino al pari con Cassano e Palacio, i nerazzurri non mollano.
Nella ripresa, al 9', su una ripartenza dell'Inter inserimento centrale di Palacio che, servito da Cassano, coglie impreparata la difesa bianconera, controllo volante ed è rete. Sei minuti dopo, però, i bianconeri si riportano in vantaggio con Matri di destro su assist di Quagliarella. All'Inter manca un rigore su Cassano, al 27': Chiellini colpisce nettamente con il tacco l'attaccante. I nerazzurri comunque non si danno pace e continuano le sortite offensive fino all'ultimo, con coraggio, ma la Juventus tiene ed espugna il "Meazza". Nell'ultima azione espulso Cambiasso per un brutto fallo su Giovinco, il giocatore chiede immediatamente scusa già in campo, per poi farlo anche a fine gara negli spogliatoi.
INTER-JUVENTUS 1-2
Marcatori: 3' Quagliarella, 9' st Palacio, 15' st Matri
Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia (21' st Cambiasso), 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 21 Gargano (35' st Rocchi), 10 Kovacic, 31 Pereira; 11 Alvarez (1' st Guarin); 8 Palacio, 99 Cassano
A disposizione: 27 Belec, 30 Carrizo, 6 Silvestre, 7 Schelotto, 17 Kuzmanovic, 24 Benassi, 28 Pasa, 42 Jonathan, 55 Nagatomo
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Juventus: 1 Buffon, 3 Chiellini, 8 Marchisio, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Pirlo, 22 Asamoah (19' st Peluso), 23 Vidal, 27 Quagliarella (37' st Giovinco), 32 Matri (29' st Pogba)
A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 11 De Ceglie, 18 Anelka, 24 Giaccherini, 26 Lichtsteiner, 39 Marrone
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna)
Note. Ammoniti: 16' Gargano, 2' st Pereira, 18' st Ranocchia, 23' st Barzagli, 44' st Chiellini, 45' st Giovinco. Espulso: 50' st Cambiasso. Recupero: pt 0, st 4. Spettatori: 79.341
INTER-JUVENTUS 1-2
Marcatori: 3' Quagliarella, 9' st Palacio, 15' st Matri
Inter: 1 Handanovic; 23 Ranocchia (21' st Cambiasso), 25 Samuel, 26 Chivu; 4 Zanetti, 21 Gargano (35' st Rocchi), 10 Kovacic, 31 Pereira; 11 Alvarez (1' st Guarin); 8 Palacio, 99 Cassano
A disposizione: 27 Belec, 30 Carrizo, 6 Silvestre, 7 Schelotto, 17 Kuzmanovic, 24 Benassi, 28 Pasa, 42 Jonathan, 55 Nagatomo
Allenatore: Andrea Stramaccioni
Juventus: 1 Buffon, 3 Chiellini, 8 Marchisio, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Pirlo, 22 Asamoah (19' st Peluso), 23 Vidal, 27 Quagliarella (37' st Giovinco), 32 Matri (29' st Pogba)
A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 11 De Ceglie, 18 Anelka, 24 Giaccherini, 26 Lichtsteiner, 39 Marrone
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna)
Note. Ammoniti: 16' Gargano, 2' st Pereira, 18' st Ranocchia, 23' st Barzagli, 44' st Chiellini, 45' st Giovinco. Espulso: 50' st Cambiasso. Recupero: pt 0, st 4. Spettatori: 79.341
MORATTI "GARE CHE DANNO CONCENTRAZIONE"
Il presidente all'ingresso dello stadio: "Sento i giocatori preparati a questo tipo di partite, poi tutto è dato sempre dal campo"MILANO - All'arrivo allo stadio "Giuseppe Meazza", il presidente Massimo Moratti ha risposto alle domande dei giornalisti presenti e ha spiegato: "Quella contro il Tottenham è stata una bella partita, dove i ragazzi hanno giocato bene, ora spero possano ripetersi oggi anche se ogni gara ha una sua storia. Preoccupato per la condizione di alcuni giocatori nel finale di stagione? Ci sono ancora 9 partite, spero recuperino, ma i giocatori che sono fuori hanno tutti una ragione per non poter giocare immediatamente. Come ho visto ieri la squadra? La squadra ti dà sempre l'impressione che sia concentrata, poi in questo tipo di gare c'è una concentrazione speciale, i giocatori li senti preparati a questo tipo di partite, ma poi tutto è dato dal campo. Antonio Conte ieri ha detto che allenerebbe l'Inter? Ha detto una cosa intelligente che è quello che capita agli allenatori di voler o di poter fare, ha dato una risposta intelligente".
INTER-JUVENTUS, LE FORMAZIONI UFFICIALI
I ventidue di partenza per la partita in programma alle ore 15 allo stadio "Giuseppe Meazza"MILANO - Questi i ventidue di partenza per Inter-Juventus, gara valida per la 30a giornata della serie A TIM 2012-2013 in programma oggi pomeriggio allo stadio"Giuseppe Meazza".
Inter: 1 Handanovic; 4 Zanetti, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 26 Chivu, 31 Pereira; 21 Gargano, 10 Kovacic, 11 Alvarez; 8 Palacio, 99 Cassano.
A disposizione: 27 Belec, 30 Carrizo, 6 Silvestre, 7 Schelotto, 14 Guarin, 17 Kuzmanovic, 18 Rocchi, 19 Cambiasso, 24 Benassi, 28 Pasa, 42 Jonathan, 55 Nagatomo.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.A disposizione: 27 Belec, 30 Carrizo, 6 Silvestre, 7 Schelotto, 14 Guarin, 17 Kuzmanovic, 18 Rocchi, 19 Cambiasso, 24 Benassi, 28 Pasa, 42 Jonathan, 55 Nagatomo.
Juventus: 1 Buffon, 3 Chiellini, 8 Marchisio, 15 Barzagli, 19 Bonucci, 20 Padoin, 21 Pirlo, 22 Asamoah, 23 Vidal, 27 Quagliarella, 32 Matri.
A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 6 Pogba, 11 De Ceglie, 12 Giovinco, 13 Peluso, 18 Anelka, 24 Giaccherini, 26 Lichtsteiner, 39 Marrone.
Allenatore: Antonio Conte.
A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 6 Pogba, 11 De Ceglie, 12 Giovinco, 13 Peluso, 18 Anelka, 24 Giaccherini, 26 Lichtsteiner, 39 Marrone.
Allenatore: Antonio Conte.
Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna).
INTER-JUVENTUS AI RAGGI X
In attesa del big match di questo pomeriggio alle ore 15, tutti i numeri e le curiosità a cura di Football DataMILANO - E' arrivato il giorno di Inter-Juventus, big match che avrà inizio alle ore 15 allo stadio "Meazza". In attesa della super-sfida di questo pomeriggio, inter.it vi propone le statistiche di Football Data.
Un solo k.o. nerazzurro nelle ultime 18 uscite casalinghe
L'Inter ha perduto solo una delle ultime 18 gare interne ufficiali disputate: è accaduto lo scorso 10 marzo quando, in serie A, fu sconfitta per 0-1 dal Bologna. Nelle altre 17 partite considerate, lo score interno nerazzurro è stato di 12 successi e 5 pareggi.
100 in A italiana per Kuzmanovic
Zdravko Kuzmanovic, se dovesse scendere in campo, festeggerebbe la 100° presenza ufficiale della propria carriera professionistica in Italia. Le attuali 99 presenze - collezionate con le maglie di Fiorentina ed Inter - sono così suddivise: 75 in serie A, 3 in coppa Italia e 21 nelle coppe europee. Il debutto ufficiale assoluto di Kuzmanovic in Italia risale al 4 marzo 2007: Fiorentina-Torino 5-1, in serie A.
Mai dire 0-0 per l'Inter 2012/13
L'Inter è, assieme alla Roma, una delle due squadre della serie A 2012/13 a non aver finora mai pareggiato per 0-0. L'ultimo risultato a 'occhiali' giallorosso risale al 22 aprile scorso, in casa della Fiorentina, 32 giornate fa.
Inter da fair-play per i cartellini gialli, Juventus per i rossi
L'Inter è la squadra della serie A 2012/13 ad aver finora subito il minor numero di ammonizioni: sono appena 58. La Juventus è la sola squadra della serie A 2012/13 a non aver ancora subito cartellini rossi. L'ultima espulsione subita dalla Juventus risale al 7 marzo scorso: Bologna-Juventus 1-1, quando venne cacciato Bonucci: da allora sono trascorse 41 giornate di serie A.
Juventus: porta chiusa da 316'
L'ultimo gol ufficiale subito in assoluto dalla Juventus risale allo scorso 1 marzo quando, in serie A, impattò 1-1 a Napoli. L'autore del gol campano è stato Inler al 44': da allora si contano i restanti 46' di quel match, più le intere partite vinte contro Celtic Glasgow (2-0 casalingo in Champions League), Catania (1-0 interno in serie A) e Bologna (2-0 esterno in campionato), per un totale di 316' di inviolabilità assoluta.
Incubo nerazzurro per Buffon
Gianluigi Buffon ha nell'Inter la squadra di club da cui ha finora subito il maggior numero di gol ufficiali in carriera professionistica: sono 39, sulle 571 totali, le reti incassate dal portiere juventino contro i nerazzurri.
I record bianconeri: riprese sprint e panchina-gol
La Juventus è la squadra della serie A 2012/13 ad aver finora guadagnato il maggior numero di punti nelle riprese, rispetto ai propri risultati dei primi 45' di gioco: +19. La Juventus è la squadra dell'attuale campionato ad aver finora segnato il maggior numero di gol con giocatori subentrati a gara in corso: sono 10 i centri dei panchinari juventini. I 10 gol bianconeri sono stati realizzati da Matri (3), Vucinic (2), Asamoah, Caceres, Giaccherini, Giovinco e Pogba (1 a testa).
STRAMACCIONI "MOURINHO, UN ESEMPIO"
"Non mi posso sentire in competizione con lui e so anche dal presidente quale è la verità. E' ingiusto illudere i tifosi"
APPIANO GENTILE - "Le parole di Massimo Moratti sono sempre determinanti, anche perché se sbaglia aggettivo io vengo travolto... Prego il presidente, che ha fiducia in me, di non sbagliarmi l'aggettivo perché io ogni volta se no vengo travolto...(scherza, ndr). Ma se il presidente mi manda via stasera o tra tre anni, gli dirò sempre grazie, il mio compito è solo quello di lavorare al meglio, cerchiamo di ripagare la fiducia con i punti", a parlare così, alla vigilia di Inter-Juventus, è AndreaStramaccioni, cui viene chiesto conto delle parole di stima e fiducia pronunciate in settimana dal presidente nerazzurro.
E a proposito dei contatti con José Mourinho il tecnico spiega, sorridendo, che "José è un esempio, un punto di arrivo per qualsiasi allenatore giovane, lui è Mourinho, non posso sentire competizione con lui, so quanto è amato ma so anche qual è la verità su questa storia dal presidente. Magari mi dispiace però che queste cose vengano utilizzate per illudere i tifosi, parlo anche da interista, perché uno poi rimane deluso. La nostra se no diventa la Società dell'aspettativa che, delusa, lascia l'amaro in bocca".
A Stramaccioni viene poi chiesto della scelta per la direzione di gara di domani: "Rizzoli è uno dei migliori arbitri italiani, un arbitro top per una partita top. Da quello Juve-Inter dell'andata noi non siamo più stati molto fortunati in area di rigore ma è una statistica questa, non una polemica. E Rizzoli credo che sia un arbitro giusto per una gara così importante".
Infine, uno sguardo, un pensiero, all'obiettivo: "Noi crediamo nel terzo posto, ma la cosa importante è ragionare gara per gara. E' una vigilia non molto lineare questa, come gestione del prepartita, ma cerchiamo di organizzare al meglio la situazione".
STRAMACCIONI "CASSANO E PALACIO A TRASCINARE L'INTER"
"Samuel è un po' il dubbio della vigilia, Stankovic ha subito un piccolo infortunio, Antonio sta benissimo, Rodrigo è stanco ma..."
APPIANO GENTILE - Nel corso della conferenza stampa Andrea Stramaccionianalizza poi le condizioni fisiche di alcuni giocatori: "Stankovic nell'allenamento di oggi ha subito un piccolo infortunio. Nagatomo ha giocato l'ultima gara con il Milan, è rientrato con il gruppo ieri, oggi ha fatto l'allenamento e anche la rifinitura, adesso valuterò se portarlo in panchina o no ma non è in grado di giocare. Cassano sta bene, benissimo, se non fosse uscito niente del piccolo scambio di opinioni avute non si parlerebbe di nulla, sono convinto che domani trascinerà l'Inter a una grande prestazione. Samuel è un pochino il dubbio della vigilia, mi riservo di decidere tra stasera e domani mattina, è un giocatore di cui potrei sfruttare l'esperienza, perché se mi dice che c'è c'è, ma è un dubbio che ci portiamo fino a domani mattina. Ho visto Palacio un po' frullato: oltre al dispendio energetico le condizioni di La Paz sono quelle che sono, è stanco ma è Palacio, domani farà gli straordinari e farà alla grande".
Dalle condizioni fisiche dei giocatori alla constatazione pura e semplice delle qualità di un giocatore come Mateo Kovacic: "E' un giocatore che abbiamo, che ho, fortemente voluto. Su di lui l'Inter costruirà il centrocampo del suo immediato futuro. E' molto serio, molto umile, credo che si stia dimostrando in grado di una maglia da titolare. Credo che questo processo vada accompagnato ma ci vuole il coraggio di dargli fiducia anche in partite così importanti".
"Samuel è un po' il dubbio della vigilia, Stankovic ha subito un piccolo infortunio, Antonio sta benissimo, Rodrigo è stanco ma..."
APPIANO GENTILE - Nel corso della conferenza stampa Andrea Stramaccionianalizza poi le condizioni fisiche di alcuni giocatori: "Stankovic nell'allenamento di oggi ha subito un piccolo infortunio. Nagatomo ha giocato l'ultima gara con il Milan, è rientrato con il gruppo ieri, oggi ha fatto l'allenamento e anche la rifinitura, adesso valuterò se portarlo in panchina o no ma non è in grado di giocare. Cassano sta bene, benissimo, se non fosse uscito niente del piccolo scambio di opinioni avute non si parlerebbe di nulla, sono convinto che domani trascinerà l'Inter a una grande prestazione. Samuel è un pochino il dubbio della vigilia, mi riservo di decidere tra stasera e domani mattina, è un giocatore di cui potrei sfruttare l'esperienza, perché se mi dice che c'è c'è, ma è un dubbio che ci portiamo fino a domani mattina. Ho visto Palacio un po' frullato: oltre al dispendio energetico le condizioni di La Paz sono quelle che sono, è stanco ma è Palacio, domani farà gli straordinari e farà alla grande".
Dalle condizioni fisiche dei giocatori alla constatazione pura e semplice delle qualità di un giocatore come Mateo Kovacic: "E' un giocatore che abbiamo, che ho, fortemente voluto. Su di lui l'Inter costruirà il centrocampo del suo immediato futuro. E' molto serio, molto umile, credo che si stia dimostrando in grado di una maglia da titolare. Credo che questo processo vada accompagnato ma ci vuole il coraggio di dargli fiducia anche in partite così importanti".
Juve che paga gli albitri.. bah che gente iuventina indecente !!!!
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